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7 Febbraio 2022

Marketing Turistico: strategie di marketing e prospettive post Covid

By Alessandra Giannopolo

Digital Marketing Specialist

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Il turismo è sempre più rilevante per l’economia del nostro Paese. Possiamo definirlo un “settore” dato che comprende diverse tipologie di imprese legate tra di loro e complementari come: ristorazione, trasporti, agenzie di viaggi, eccetera.

Nel corso degli ultimi decenni si viaggia con più facilità, di contro però sono aumentati i bisogni degli utenti. Attualmente le informazioni necessarie ad organizzare un viaggio sono reperibili molto facilmente sul web, anche grazie alle recensioni dei clienti. Moltissimi sono i turisti che organizzano il proprio viaggio da soli prenotando online l’hotel e tutto il resto.

L’approccio del Marketing Turistico post Covid deve quindi essere differente proprio per il cambiamento di queste abitudini. Si è spostato tutto online ma l’utente è diventato molto più esigente e pretende informazioni chiare e precise.

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L’impatto del Covid sul flusso turistico

L’impatto di questa pandemia è stato a dir poco dirompente. Le restrizioni governative per contrastare la diffusione del virus hanno portato ad una riduzione significativa del turismo a livello mondiale. Secondo alcuni dati il 2020 ha visto una riduzione dell’80% dei flussi rispetto all’anno precedente. Il 2021 mostra riprese se confrontato con l’anno scorso, mentre rispetto al 2019 è in calo di oltre il 50%.

Un indagine svolta sugli addetti del settore turismo evidenzia lunghe aspettative sul ritorno alla normalità che supererebbero i due anni.

L’OMT monitora costantemente l’impatto del virus sul turismo mondiale e stima scenari potenziali di recupero e crescita. Il loro sito mette a disposizione i dati in tempo reale per permettere a tutti di vedere i progressi del settore.

Se invece si analizzano i dati messi a disposizione da Google, nel 2021 sono aumentate dell’80% le ricerche di mete che comprendono le parole “vicino a me” riferendosi a resort, villaggi vacanze,eccetera. Questi dati rivelano che gli italiani hanno voglia di viaggiare ma paura di allontanarsi troppo infatti il 94% degli italiani preferisce restare sul loro territorio anche per le vacanze.

Il restante 6% appartiene ai residenti del Nord-Ovest e nati dopo il 2000, le mete più gettonate sono Germania, USA, Francia e Austria.

Su quali strategie deve fare leva il Marketing Turistico post Covid

Sempre secondo Google solo il 9% dei professionisti del settore turistico è pronto per affrontare la fase post Covid. Analizziamo insieme gli elementi da considerare per reagire all’andamento del mercato dopo pandemia:

• Necessità di evasione e Relazioni Umane

Dopo una pandemia le relazioni umane diventano rilevanti su tutto, anche sulla destinazione. In questo momento le persone vogliono andare a trovare amici e parenti oppure staccare la spina dalla routine e prendersi una pausa.

Uno degli aspetti che le persone tengono in considerazione in questo momento è la possibilità di fare attività all’aria aperta che garantiscono il distanziamento sociale, quindi cercano posti con basso impatto ambientale e badano molto al contesto naturalistico.

• Focus su Esperienze e Omnicanalità

Il percorso d’acquisto nel post pandemia è stato strettamente legato alle informazioni e al contesto sociale. Una struttura turistica deve sempre avere sotto controllo le direttive governative dei vari Paesi e monitorare l’andamento delle varie ricerche web su viaggi e spostamenti per poter comprendere le tendenze in anticipo.

La ricerca web è preferita in fase decisionale, ma anche i social media, le recensioni, il passaparola e l’opinione di amici e conoscenti viene tenuta in considerazione da coloro che stanno decidendo le prossime vacanze.

Se una persona si trova bene in un posto sicuramente ci ritorna, infatti sono molte le strutture che hanno clienti fidelizzati che prenotano le vacanze dell’anno successivo appena conclusa quella in corso.

È anche vero però, che promozioni, recensioni e politiche di prezzo possono far prendere in considerazione nuove mete, specialmente dopo che la pandemia ha influito, e non poco, sull’economia delle famiglie.

La strategia deve basarsi su comunicazioni chiare e multicanale per coinvolgere, attirare e convincere il target, coltivando le esperienze dei clienti con newsletter informative e coinvolgenti.

• Monitorare e Coltivare le recensioni

Le recensioni sono una parte fondamentale per l’analisi delle strutture e fare una scelta consapevole. I canali sono i soliti: Google, Tripadvisor, eccetera. Attrezzati quindi per ottenere il maggior numero di recensioni e rispondi tempestivamente agli utenti. Fatti consigliare da un esperto di marketing turistico per aiutarti a tenere tutto sotto controllo.

• Anticipa i bisogni cogliendo nuove esigenze

La pandemia ha fatto emergere nuove necessità e nuovi bisogni, cancellazione o cambio di data e flessibilità devono essere la parola d’ordine, riadatta le tue offerte in base a queste necessità.

Sicurezza e igiene sono gli altri aspetti da valutare, le persone preferiscono evitare grandi raduni e avere la possibilità di divertirsi rispettando il distanziamento sociale.

Adotta soluzioni di pagamento da mobile per favorire gli utenti, proponi tour virtuali, assistenza con chatbot e rassicura su sicurezza e igiene.

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